google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: Finalmente (?) la tangenziale a Certosa di Pavia (e non solo)

domenica 8 agosto 2010

Finalmente (?) la tangenziale a Certosa di Pavia (e non solo)

Anzi più che tangenziale un passante.

Come quello di Mestre per Venezia...

Come quello dei treni a Milano...

L'assessore al territorio della provincia di Pavia, Romano Gandini, nella dichiarazione rilasciata alla Provincia Pavese di ieri fa riferimento al PGT approvato.


"il presidente Poma potrebbe garantire agli abitanti di Certosa la tangenziale più volte promessa.  «Non ho ancora visto la pratica - chiarisce l’assessore al territorio Romano Gandini - la Provincia dovrà esprimere il proprio parere dopo aver valutato se l’operatore ha rispettato tutte le prescrizioni stabilite in fase di Pgt che era stato approvato l’anno scorso, anche con il nostro parere favorevole»"
Forse non conosco esattamente tutti gli esatti confini ma, per quanto ne so, la Cascina Rizza dovrebbe essere nel territorio del comune Pavia ed il PGT di Pavia non è stato ancora approvato.


A Certosa di Pavia il 17 febbraio 2010 è stato presentato (purtroppo la qualità del video non è delle migliori) il documento di scoping

17-02-2010 Assemblea P.G.T. Certosa di Pavia from Riccardo Monferrato on Vimeo.

con la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) del PGT di Certosa di Pavia e, forse è ancora colpa mia che mi sono perso qualcosa, ma a me non risulta che il PGT sia già stato approvato dal Consiglio Comunale.

Solo a Borgarello lo hanno già approvato, il  18 marzo 2009, ed infatti il 12 luglio 2010 - due giorni prima che il sindaco di Borgarello presentasse le proprie dimissioni, poi ritirate - a Borgarello hanno approvato le delibera n.16 di adottare la pianificazione attuativa relativo all'Ambito di Trasformazione ATC 2.

Per chi non vuole leggere tutta al delibera spiego che si tratta della concessione data, dal comune di Borgarello, alla realizzazione di un nuovo centro commerciale. Più grande dei Carrefour di Pavia e di quello di Assago. Il fatto importante è che, non trattandosi di una piccola drogheria, il centro commerciale avrà bisogno di nuove strade molto grandi. Per averne una pallida idea si può fare un giro al Bennet di San Martino e immaginare di vedere la cupola del Monastero della Certosa dietro il neon dell'insegna.

Probabilmente la nostra zona fra qualche anno sarà così. Che bello, forse ci sarà più lavoro per tutti. Probabilmente andremo anche di più in vacanza, forse a Montescano o a Salice.
Comunque vadano le cose e senza ironie la realtà è molto seria e va affrontata con il massimo impegno da parte di tutti.

Si spera che vengano adeguatamente informati tutti i soggetti che hanno titolo e diritto a partecipare alla conferenza di servizi, che sembra debba essere stata convocata a settembre.

Fino ad oggi a Borgarello se la sono suonata e cantata da soli, come anche confermato dalla dichiarazione della Consigliera Guarino, capogruppo di minoranza, che - per comodità di lettura - ho evidenziato.

In sede di esame la conferenza di servizi dovrà anche analizzare molto attentamente un aspetto - che viene puntualmente indicato nell'evidenziato intervento della consigliera Baronchelli (anche'essa di minoranza) - da non sottovalutare.

Gli aspetti di impatto ambientale devono essere affrontati completamente e devono essere date risposte precise. Se così non fosse saremmo nella solita situazione che italiana che, prima di un'elezione politica, vengono fatte promesse (da destra, da sinistra e da chiunque) che illudono tutti, lasciando poi scontenti gli uni e gli altri, tranne quelli che, nella situazione a loro favorevole (in questo caso sarebbero i futuri lottizzatori edilizi), hanno goduto dei benefici realizzati con la speculazione realizzata.
Stralcio delle relazioni dei Consiglieri Comunali intervenuti nella "discussione" della delibera di Borgarello trascritte sulla delibera
• Il Consigliere Giovanni Poma nonché Vice Sindaco, dichiara “A completamento di quanto il Sindaco ha comunicato aggiungo alcune considerazioni di carattere generale che ci hanno convinto ad accettare il progetto per la costruzione del complesso polifunzionale integrato per attività economiche e di servizio presentato dalla società Progetto Commerciale. Tutti gli interventi a commento del progetto si sono soffermati nell'analisi dell’impatto che il centro commerciale potrà avere sul territorio non considerando i vari servizi che saranno disponibili per gli abitanti anche delle zone limitrofe. La superficie di vendita sarà di 14950 mq di cui 2500 per il settore alimentare, l’albergo ed i servizi annessi occuperanno 6500 mq, ristorante bar e sale di intrattenimento 12000 mq, stazione di servizio 500 mq. Si può quindi concludere che più del 50% della superficie impegnata sarà dedicata a servizi. Non dobbiamo dimenticare che tutte le costruzioni sorgeranno a mt 150 dalle sponde del Navigliaccio al di fuori dell’area sulla quale la legge Galasso impone dei vincoli. Tra il Navigliaccio e le costruzioni sarà costruito un parco di verde tematico con piantumazioni e laghetti di 32700 mq e nello spazio commerciale saranno presenti 67000 mq di verde privato. La viabilità sarà sicuramente migliorata per Borgarello in quanto la tangenziale che sarà costruita toglierà il traffico della ex SS 35 e verrà riqualificato l’accesso a Borgarello. I negozi di vicinato non saranno penalizzati, perché la distanza è notevole e si potrà raggiungere solo con mezzi come tutti i centri già esistenti in zona. La multisala cinematografica rappresenterà un nuovo punto di aggregazione per gli appassionati e la pista del ghiaccio completerà l’offerta di strutture sportive. Presso gli uffici del Comune di Borgarello sarà aperto uno sportello per la raccolta delle richieste di spazi commerciali, con diritto di prelazione per i negozianti presenti sul territorio. Tutta la documentazione relativa alle richieste verrà trasferita al soggetto gestore. Per tutte le strutture si prevede l’impiego di 650 persone di cui il 50% femminile. Le attività indotte dovrebbero occupare 45 persone.
Tutto il personale sarà assunto nelle zone di Borgarello e confinanti. Il sindacato monitorerà l’andamento della gestione del personale con gli uffici competenti. A coloro che si oppongono a questa realizzazione, vorrei chiedere delle proposte costruttive per realizzare quanto era previsto nel nostro programma che ci ha consentito di vincere le elezioni di un anno fa. Se, come penso, non ci sono proposte, vi chiedo di aggiungere alle nostre osservazioni anche le vostre proposte ed insieme costruiremo un paese vivibile con dei buoni servizi”.

• Il Consigliere Roberto Emma, capogruppo di maggioranza, dichiara:“L’intervento che oggi viene posto all'Attenzione del Consiglio Comunale dà inizio ad una fase procedurale nuova di un progetto che oramai è all'ordine del giorno da diversi anni e che è stato affrontato da diverse amministrazioni. Sul merito della proposta dobbiamo dare atto al Sindaco e alla Giunta di aver mantenuto fede alle promesse elettorali. Si diceva “un intervento a misura d’uomo e compatibile con il contesto”. Ci sembra che l’aver ridotto la superficie di vendita da 40.000 A 14.950 metri quadri e la parte dedicata al settore alimentare da 6.000 A 2.500 metri quadri siano dei concreti e tangibili segni di questo impegno soprattutto se si considera che il P.G.T. efficace avrebbe permesso una superficie lorda di pavimento di 60.000 metri quadrati di sola area commerciale. Inoltre in un momento di grave crisi economica ci sembra che un intervento che possa garantire nuovi posti di lavoro sia di fondamentale importanza. Da ultimo non va trascurato il fatto che, nonostante la riduzione operata dall'Amministrazione, i benefici pubblici sono sostanzialmente immutati (5,4 milioni di euro invece che i 5,5 previsti nell'atto unilaterale d’obbligo presentato nel maggio 2006). Tutto ciò premesso , in accordo con l’Amministrazione, siamo a richiedere una modifica nella convenzione e precisamente che gli oneri di urbanizzazione secondaria non vengano scomputati. Infatti pur riconoscendo l’originalità e importanza del parco del Navigliaccio riteniamo che esso sia strumentale e di fruizione per l’insediamento stesso e non possa venire qualificato come “verde di quartiere” ex articolo 44 comma 4 della Legge Regionale 12 del 2005 e successive modificazioni. Ciò detto il nostro gruppo esprimerà parere favorevole all'intervento.”

• Il Consigliere Antonio Vitolo, capogruppo di minoranza dichiara “di condividere e approvare la relazione del Capogruppo Emma con particolare riferimento alla modifica della convenzione prevedendo che gli oneri di urbanizzazione secondaria non vengano scomputati e che il relativo importo venga destinato ad edilizia scolastica. Richiede che si ponga in carico alla società l’onere di salvaguardare i livelli occupazionali con la garanzia del 100% di assunzioni, tutte a tempo indeterminato e non del 30% come previsto nell'attuale convenzione. Ritiene che questa sia una responsabilità precisa che il comune si deve assumere . Ritrova nella scelta della cessione di Villa Mezzabarba il programma amministrativo del Sindaco e su questa scelta, a suo parere, non ci devono essere contropartite di alcun genere, neanche monetario. Si acquisisca Villa Mezzabarba e questo resti un punto fermo. Su tutto il resto ritrova le caratteristiche di un centro commerciale tradizionale mentre sono venuti a mancare una serie di spazi destinati alla cultura quali il teatro, la scuola di teatro e un centro congressi.”

• La Consigliera Baronchelli, capogruppo di minoranza, ribadisce “adesso come già fatto in altre sedi la propria contrarietà assoluta all'ennesima colata di cemento in un terreno vergine o comunque in gran parte agricolo. L’aspetto dell’occupazione va sempre salvaguardato ma non certo continuando a costruire centri commerciali.   La salute dei cittadini viene intaccata perché il centro porterà comunque un aumento del traffico e rimarranno le criticità lungo l’asse viabilistico est/ovest.   La zona di Borgarello è già inserita in un’area critica per la presenza degli scarichi automobilistici tanto che il Sindaco ha fatto l’ordinanza per fermare i veicoli e verificare la qualità degli scarichi, figurarsi dopo.     La politica deve garantire ai cittadini la qualità della vita: di tutto si ha bisogno, tranne che di altri centri commerciali. Rileva infine che è vero che il centro commerciale è ridotto rispetto alle precedenti versioni ma che comunque la proprietà conserva una capacità residua ad edificare che potrà sempre usare”.

• La Consigliera Guarino, capogruppo di minoranza, “trova il progetto entusiasmante da una parte mentre, dall'altra, trova poco tutelato il diritto degli operatori di Borgarello ad avere la priorità; non vede agevolazioni economiche che possano davvero consentire a tutti di accedere a questa nuova realtà commerciale; ricorda che a Borgarello mancano ancora tanti servizi: scuole e ambulatori e si augura che le opere pubbliche necessarie vengano fatte contemporaneamente al Centro Commerciale. Richiede infine che ci sia una commissione sovracomunale formata dai rappresentati di tutti i consigli comunali dei comuni contermini che vigili sull'attuazione del Piano, anche perché non ha ancora visto realizzarsi le intese sovracomunali necessarie”.

• Il consigliere Perotta nell'esprimere il proprio voto favorevole “ricorda la consapevolezza della enorme responsabilità che stasera il Consiglio prende: ci saranno cambiamenti importanti per il territorio e questo a beneficio di tutti i cittadini. A volte è difficile decidere ma bisogna avere il coraggio di farlo: a questa decisione si è pervenuti dopo lunghi confronti e discussioni all'interno del gruppo e motivatamente vota a favore riconoscendo nell'operazione un'opportunità per il territorio”.

• Il Consigliere Bogliolo “si associa a quanto detto dal Consigliere Perotta e sottolinea il proprio convincimento verso la bontà dell’operazione: è necessario assumere decisioni coraggiose bilanciando sempre i pro e i contro e in questo caso deve prevalere il si, rispetto a prospettive di cambiamento e di sviluppo del territorio”.