google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: febbraio 2013

giovedì 7 febbraio 2013

Capolavori nascosti in 3D

C'è chi, pur vivendo a Milano non conosce tutti i monumenti di questa città. Bisogna vincere la pigrizia e trovare un momento per visitare le chiese "minori". Si scoprono così veri e propri tesori nascosti. A pochi metri da Piazza del Duomo, in Via Torino, c'è la chiesa di Santa Maria presso San Satiro.

Questa chiesetta quattrocentesca ha una singolarità. L’abside che si vede è finta: è realizzata in "3D", giocando con l'illusione di una prospettiva. L'opera è attribuita al Bramante, anche se alcuni ritengono che la paternità dell'intero progetto sia da ascrivere all'Amadeo. L'opinione più accreditata è che, una delle più geniali e moderne soluzioni prospettiche del primo Rinascimento, sia stata realizzata dal Bramante.

Il coro che si vede dietro l'altare è solo un'illusione ottica. Sembra che ci sia un grande spazio, un'abside con colonne e decorazioni. In realtà non è così. E' il frutto di una scelta obbligata, causata da vincoli spaziali e preesistenze architettoniche. Il risultato finale è quello che appare entrando. Bisogna arrivare proprio molto vicino all'altare per accorgersi che dietro ad esso c'è poco meno di un metro. Questa finta abside misura 97 centimetri invece dei 9 metri e 70 previsti nel disegno originale.

Tutto accadde perché al momento di costruire la chiesa, la diocesi non ebbe tutti i permessi necessari. Lo spazio era inferiore a quello previsto. Il progetto iniziale avrebbe richiesto una modifica. A questo punto interviene il genio del Bramante che, riportando in scala le stesse misure previste in origine, realizzò questo affresco tridimensionale.

Da un impedimento è stato realizzato un capolavoro.
Informazioni turistiche
Indirizzo : Via Speronari, 3 - 20123 Milano (mappa)
Apertura : da lunedì a venerdì 7:30-11:30 al sabato: 15:30-18:30
Orari SS Messe : sabato 18.00 - domenica 11.00 e 18.00
Visita con ingresso gratuito
Chiesa Santa Maria presso San Satiro (Milano). L'abside.

mercoledì 6 febbraio 2013

La memoria dei Sinti a Pavia

Nella mattinata del 6 febbraio 2013 a Pavia, Rita Prigmore, donna sinta sopravvissuta all’Olocausto, ha incontrato gli studenti dell'Isitituto Cairoli.

Appartenente ad una famiglia di zingari “Sinti” tedeschi, Rita venne prelevata alla nascita dalle autorità del Reich per venire utilizzata all’interno degli infernali programmi di sperimentazione medica ideati dal dott. Mengele. Riuscì a sopravvivere agli esperimenti a differenza della sua sorella gemella Rolanda, che morì. Rita è una delle rare voci di testimonianza dello sterminio degli zingari Rom e Sinti.