google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: Quercia spezzata (H. Hesse 1928)

lunedì 26 giugno 2017

Quercia spezzata (H. Hesse 1928)

Come ti hanno, albero, spezzato,
come stai dritto nella tua stranianza!
Mille volte hai sopportato
finché furono in te tenacia e volontà!
Io ti somiglio, con le mie ferite,
non ho tradito la vita offesa
e ogni giorno dalle asprezze subite
alzo ancora la fronte nella luce.
Quanto c’era in me di dolce e delicato
il mondo l’ha ferito a morte,
ma la mia natura è indistruttibile,
sono appagato, soddisfatto,
paziente metto nuove foglie
sul ramo spezzato mille volte,
e a dispetto del dolore resto
innamorato in questo pazzo mondo.