google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: gennaio 2020

lunedì 27 gennaio 2020

Gli scout in Sicilia sono ancora sotto attacco


E’ successo ancora una volta, anzi due.

Dopo i tre episodi degli ultimi mesi, nuovi atti di devastazione e istigazione al’odio si sono verificati a Belpasso e a Noto, dove sono apparse anche scritte antisemite.

Oggi – 27 gennaio 2020 – a 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, chi vuole dimenticare quel passato di orrori e anzi ripropone quei simboli di morte?

Non credo a chi dice che si tratta solo di atti vandalici fatti da teppisti perditempo. A questo proposito giova ricordare la storia precedente a quel fatidico 1945.

Infatti è di circa 100 anni fa la nascita dello squadrismo fascista, che manifestava la propria presenza in modo più appariscente ma causava danni e devastazioni simili a quelle siciliane di oggi.

Chi faceva parte di questi gruppi erano persone abbandonate allo sbando dopo la prima guerra mondiale e che stavano soffrendo la crisi economica italiana di quel periodo. La loro esistenza faceva comunque comodo ai potenti dell’epoca e questi bei soggetti furono in breve tempo assorbiti nei ranghi di quel fascismo che li usò come strumento della propria affermazione per acquisire potere ed andare al governo con la forza e la prepotenza.

Non possiamo dimenticare questi antefatti se vogliamo evitare che la storia possa ripercorrere queste strade.

martedì 21 gennaio 2020

Il video integrale di Liliana Segre al teatro Arcimboldi di Milano

Lunedì 20 gennaio 2020 Liliana Segre è stata nel capoluogo lombardo in occasione del ventesimo anniversario della Giornata della Memoria.
Al teatro degli Arcimboldi di Milano, la senatrice a vita, davanti ad oltre 2000 studenti ha portato la propria testimonianza e il ricordo della deportazione nel campo di Auschwitz.
Alcuni passaggi del suo discorso. 
  • "Rinunciando alla vendetta sono diventata libera"
  • "Amo la vita nonostante gli odiatori"
  • "Mi dispiace da matti avere 90 anni e avere così pochi anni davanti. La vita mi piace moltissimo, anche se gli odiatori mi augurano la morte ogni giorno"
  • "Vita è una parola importantissima che non va dimenticata mai, perché non si torna mai indietro. Non bisogna perdere mai un minuto di questa straordinaria emozione che è la nostra vita".
  • "I nazisti ad Auschwitz erano i bulli di allora, i bulli bisogna compiangerli, è più forte la vittima del bullo stesso. È il bullo che va curato, non la vittima e la vittima deve essere più coraggiosa e denunciare, mentre chi sta intorno non deve essere indifferente e stare con il bullo che sembra più forte"
Standing ovation per lei.