google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: 2009

martedì 27 ottobre 2009

Itaca

(Costantino Kavafis)
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Claude Monet
La Gare Saint-Lazare

In ogni cosa ho voglia di arrivare

(Boris Pasternak)
In ogni cosa ho voglia di arrivare
sino alla sostanza.
Nel lavoro, cercando la mia strada,
nel tumulto del cuore.
Sino all’essenza dei giorni passati,
sino alla loro ragione,
sino ai motivi, sino alle radici,
sino al midollo.
Eternamente aggrappandomi al filo
dei destini, degli avvenimenti,
sentire, amare, vivere, pensare,
effettuare scoperte.
Oh, se mi fosse dato, se potessi
almeno in parte,
mi piacerebbe scrivere otto versi
sulle proprietà della passione.
Sulle trasgressioni, sui peccati,
sulle fughe, sugli inseguimenti,
sulle inavvertenze frettolose,
sui gomiti, sui palmi.
Dedurrei la sua legge,
il suo cominciamento,
dei suoi nomi verrei ripetendo
le lettere iniziali.
I miei versi sarebbero un giardino.
Con tutto il brivido delle nervature
vi fiorirebbero i tigli a spalliera,
in fila indiana, l’uno dietro l’altro.
Introdurrei nei versi la fragranza
delle rose, un alito di menta,
ed il fieno tagliato, i prati, i biodi,
gli schianti della tempesta.
Così Chopin immise in altri tempi
un vivente prodigio
di ville, di avelli, di parchi, di selve
nei propri studi.
Giuoco e martirio
del trionfo raggiunto,
corda incoccata
di un arco teso.

domenica 18 ottobre 2009

Il restauro del "Graduale 814" del Museo della Certosa di Pavia

La direttrice del Museo della Certosa, l'architetto Letizia Lodi, ha promosso l'esposizione pubblica del Graduale 814 del XVI secolo, con le miniature di Evangelista della Croce e di Girolamo dai Libri, recentemente restaurato.



L'opera imponente (grandi fogli di pergamena raccolti a libro e miniati a mano dai monaci cistercensi) e' stata sottoposta ad un delicato intervento di restauro e pulitura ad opera del laboratorio di Viboldone di Milano, sotto la direzione della stessa dottoressa Letizia Lodi, che ha curato anche l'esposizione, la presentazione dell'opera e delle fasi del restauro nelle sale del Museo.

La Certosa di Pavia si colloca al decimo posto tra i monumenti e siti più visitati d'Italia dopo il Colosseo di Roma, la Piazza San Marco a Venezia etc. ed è l'unico monumento lombardo inserito nella graduatoria...!

giovedì 19 febbraio 2009

Essere scout

Essere scout non è un hobby,
è qualcosa di più
è appartenere ad una grande famiglia
è aver voglia di mettersi in discussione continuamente...
è rimboccarsi le maniche...
e sporcarsi le mani in modo pulito...
è non tirarsi mai indietro con una scusa...
ti aiuta ad aprire gli occhi
ed accorgerti che non ci sei solo tu...

Essere scout in questo mondo è un segno.

Lo scoutismo
è un movimento educativo per i giovani,
è fondato sull'impegno volontario,
non è un partito, è aperto a tutti...
senza distinzione di origine,
di etnia né di credenza religiosa

Essere scout vuol direcondividere gli scopi,
i principi ed i metodiconcepiti dal fondatore del
movimento, Robert Baden-Powell,che per gli scout è,
semplicemente,
B.P.

martedì 17 febbraio 2009

Rimpatriata del gruppo Scout MI XIX

Dopo esserci ritrovati - dopo tanti anni - Roberto Dadda (uno dei capi fondatori del gruppo Milano XIX) ha scritto questi pensieri :
Se qualche cosa degli ideali nei quali abbiamo creduto e che sono passati da scout a scout negli anni ci ha reso cittadini migliori e ci ha ispirato nel modo con il quale abbiamo educato i nostri figlio, scout e non scout, certamente abbiamo dati il nostro contributo per lasciare il mondo migliore di quanto fosse quando lo abbiamo trovato.

Grazie a tutti per le emozioni di oggi, non lasciamo cadere la cosa perché ha un valore che va molto al di là della pizza e degli inevitabili ricordi da vecchi camerati.

Esaù

PS Andando a casa questa sera sono andato a rileggere Itaca, la meravigliosa poesia di Costantino Kavafis, leggetela anche voi pensando alla nostra cara vecchia strada!