giovedì 14 ottobre 2010

il bike sharing nel Parco Visconteo

Molti dicono di amare la natura e di rispettarla.
Io penso che il nostro amore per le bellezze naturali debba partire da quello che si trova più vicino alla nostra casa. Io ho cercato di rispettare e salvaguardare la natura anche nei luoghi meno appariscenti e conosciuti.
Da ragazzo ero scout in un gruppo AGESCI. Tra le nostre attività c'era anche quella di tutelare l'ambiente naturale. Anche quando questo si trovava dietro l'uscio di casa.
Ricordo con piacere le "uscite" che facemmo nel 1975 e 1976 a Figino di Trenno, frazione di Milano (tra lo stadio di calcio San Siro e la tangenziale ovest).
In quel periodo andammo spesso lì a svolgere la nostra attività scout.
Quello fu il luogo dove andammo per delle "uscite con pernottamento" con altri gruppi scout.
Mi ricordo anche un grande campo di tre giorni: il "San Giorgio" di zona.
Cosa ci facevamo lì, in quei campi incolti, vicino alla tangenziale?
Ci andavamo a scavare buche, pulire fossi e prati, mettere a dimora alberi.
Oggi - a distanza di trent'anni - quel lavoro ha trasformato il terreno di una ex cava in un vero e proprio bosco naturale: il Bosco di Trenno.
A ripensare a qui momenti mi sento orgoglioso di aver partecipato a quell'attività.
All'epoca non ero consapevole come lo sono oggi dell'importanza che poteva avere il mio contribuito a quel progetto di recupero ambientale.
Eravamo lì perchè, come scout, per noi era una cosa "giusta" da fare e anche per divertirci e "fare casino".

Ho voluto condividere questi miei ricordi perchè alcuni fatti sono accaduti di recente che sono connessi con la notizia del titolo di questo post.

Prima la notizia.
Il Comune di Borgarello ha recentemente presentato un progetto per la riqualificazione del Naviglio Pavese e il ripristino della navigazione che prevede anche la realizzazione di un servizio di bike sharing che possa collegare la stazione della ferrovia di Guinzano a Pavia, passando dalla Certosa di Pavia e da Borgarello.
Ho letto con vivo interesse le dichiarazioni che il sindaco di Borgarello ha scritto sulla pagina internet del comune che amministra. Giovanni Valdes afferma che:
"Il progetto presenta alcuni aspetti innovativi per il territorio; ad esempio prevede la creazione di un servizio di bike sharing che colleghi il Comune di Borgarello con quello di Certosa (il Monumento) e quello di Giussago (la stazione ferroviaria), così da facilitare il raggiungimento della Stazione in bicicletta da parte dei pendolari ma anche il raggiungimento del monumento per i turisti che si muovono in treno."
"Devo ringraziare per la fattiva collaborazione l'amministrazione di Giussago e quella di Certosa che, comprendendo l'innovazione introdotta dal nostro progetto, ci hanno concesso la disponibilità degli spazi per l'installazione delle postazioni del servizio di bike sharing sul loro territorio."
"Credo che questo sia, indipendentemente dal risultato che otterremo, un segnale forte nella direzione di una sempre maggior collaborazione tra i diversi Comuni. L'auspicio è che, nel tempo, la copertura del servizio di bike sharing possa crescere coinvolgendo anche altri Comuni, primo tra tutti quello di Pavia con cui abbiamo già iniziato ad affrontare il tema."
Ben vengano queste progettazioni del territorio e le sinergie che sono connesse con gli altri comuni interessati.


Ora vado al fatto.
L'Associazione Parco Visconteo
Un fondamentale e prioritario obiettivo di chi ha dato vita all'Associazione è la tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Condivido con chi ha fondato e da anni ha lavorato per animare l'Associazione Parco Visconteo che si devono affrontare tutte le situazioni che riguardano l'ambiente e il rispetto del territorio.
Per fare qualcosa di concreto in questa direzione, ho il piacere di collaborare con loro.
Tornando un attimo ai miei ricordi, spero che una cosa simile a quella che ho fatto con il mio gruppo scout tanti anni fa si possa ancora realizzare.
L'importante è sapere che, in questo tipo di progetti, tutte le attività e gli sforzi fatti danno frutti che si apprezzano solo dopo tanti anni.
Invito, chi non lo avesse ancora fatto, a visitare la pagina Facebook che ho creato a supporto della storica pagina web.
La pagina è pubblica e tutti i contenuti sono visibili anche se non sei iscritto a facebook (il link nel banner a destra).
Per chi fosse interessato e vuole saperne di più, se vuole può contattarmi mandando una mail al seguente indirizzo: info@associazioneparcovisconteo.it