mercoledì 22 febbraio 2012

Cittadinanza attiva 2012

SALVIAMO IL NOSTRO PIANETA

Il tema del Thinking Day 2012 è legato alla sostenibilità ambientale e si ispira ad uno degli otto “Obiettivi del Millennio”, tra i quali anche noi Scout e Guide individuiamo, ogni anno, il filo conduttore del nostro Thinking Day, che in tutti i Paesi viene celebrato attraverso iniziative che permettono la raccolta del “Penny”, segno di solidarietà per lo sviluppo del Guidismo nel mondo.

Per il 2012 WAGGGS ha coniato lo slogan “Salviamo il nostro pianeta!”, basato sul 7° Obiettivo del Millennio (“Garantire la sostenibilità ambientale”).

Se nell'anno 2010 abbiamo piantato il seme (“Plant”), e durante il 2011 questo seme è cresciuto (“Grow”), nel 2012 è giunto il momento di condividerne i frutti (“Share”). Invitiamo, pertanto, tutti i gruppi AGESCI a giocare il TD 2012 con i gruppi CNGEI più vicini (e viceversa), assieme ad altre associazioni giovanili, per diffondere al massimo la nostra speranza ed il nostro impegno per un mondo migliore, anche dal punto di vista ambientale.

Leggi il documento FIS

«La cultura della sostenibilità è basata su una prospettiva di sviluppo durevole di cui possano beneficiare tutte le popolazioni del pianeta, presenti e future, e in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani, la salute vanno ad integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi trovando sostegno reciproco». (ONU, Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile, Johannesburg 2002)
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“Lasciamo il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.
La sfida che si apre con questa scelta è quella di suscitare il rispetto della legge e di scoprire la pienezza e la globalità delle persone.
Si deve cercare di raggiungere questi obiettivi in tutti gli ambiti di relazione che riusciamo a creare.
I concetti di legalità e giustizia sono i fondamenti dell'appartenenza alla comunità sociale e sono gli elementi essenziali e imprescindibili del contesto storico e socio-culturale in cui si vive.
Bisogna saper essere "costruttori" sul territorio, con la consapevolezza e la responsabilità di essere testimoni anche di una rete spirituale e sociale più ampia.
Questo si  può realizzare con un dialogo concreto e costruttivo con le viarie istituzioni territoriali esistenti.
La scelta politica è fondata sull'educazione e la partecipazione, finalizzate alla costruzione di legami con tutte le altre realtà educative con le quali ci si confronta e con le quali si condividono gli stessi intenti.