google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: aggiornamento del 14 luglio 2010

mercoledì 14 luglio 2010

aggiornamento del 14 luglio 2010

grazie agli aggiornamenti di GianLuigi Vecchi


Edizione molto importante della Provincia Pavese del 14 luglio 2010 con gli articoli riguardanti il blitz antimafia che ha toccato pesantemente anche il nostro territorio


Previsti tra l’altro una multisala con sei cinema e anche un albergo da undici piani
Borgarello dice sì al megacentro


Il progetto passa in consiglio comunale: «Arriveranno 650 posti»

Maggioranza compatta l’opposizione non ha approvato


BORGARELLO. Lunedì sera il consiglio comunale ha adottato il progetto del megacentro. Il progettista e i consulenti della società bergamasca «Progetto commerciale», che vuole realizzare il polo alle porte di Pavia, hanno esposto il piano nei dettagli. Ma i dati snocciolati per più di due ore hanno convinto solo i consiglieri di maggioranza che hanno votato a favore. Voto contrario di Laura Baronchelli, astenuti gli altri consiglieri di minoranza Antonio Vitolo e Maria Teresa Guarino

 Adesso, dopo l’adozione, ci sarà la Conferenza dei servizi con la partecipazione di Regione, Provincia e Comuni limitrofi per l’ok definitivo. Per Baronchelli il centro commerciale «è una colata di cemento su un’area verde, una decisione che peserà in modo negativo sulla qualità della vita a Borgarello». L’ex sindaco Vitolo invece ha chiesto di aumentare dal 30 al 100% il numero delle assunzioni a tempo indeterminato: «Bisogna tener conto delle esigenze attuali - ha affermato - favorire lavoro stabile e non precario». «Mi astengo - ha detto invece Guarino - perché ci sono punti da verificare. Chiedo infatti garanzie per i nostri commercianti e l’istituzione di una commissione di controllo costituita dai sindaci dei Comuni limitrofi e dai consiglieri di minoranza. Sarebbe meglio pensare a migliorare la nostra scuola».
 Alla seduta erano presenti anche rappresentanti della società di Bergamo che ha dirottato il proprio interesse sulla zona nord di Pavia «in quanto scoperta da grosse strutture commerciali». «Dalle nostre ricerche di mercato - ha sostenuto la proprietà - risulta che c’è un’enorme fuga di consumi verso Milano». Insomma Borgarello sarebbe un punto strategico per assicurare un fatturato di centinaia di milioni di euro e la scelta di diminuire la superficie commerciale è stata dovuta dalla volontà di «evitare di incorrere nell’accordo di programma, procedura che ha tempi incerti».
 Il centro commerciale, secondo le intenzioni del progettista, Walter Tonali, è stato pensato per minimizzarne l’impatto. Un edificio da 16 metri, da cui svetta la torre dell’albergo, alta 45 metri, 90 camere, 11 piani. E poi c’è la multisala con sei sale cinematografiche, le aree per le attività sportive e un distributore di benzina e servizi come il nido e la nursery. All’undicesimo piano dell’albergo ristorante e planetario «un prisma di vetro incastonato nella torre», ha sostenuto il progettista pavese. «Sarà una struttura sicuramente a misura d’uomo - sostiene il sindaco Giovanni Valdes - e molto innovativa che porterà 650 posti di lavoro e 45 di indotto». Previsti percorsi ciclabili e la variante che «ridurrà il traffico sull’ex statale 35 del 50%», come ha sottolineato l’ingegner Massimo Perculani del centro studi traffico di Milano


I NUMERI
Al Comune andranno 14 milioni di euro
BORGARELLO. Oltre 14 milioni di euro. E’ questa la somma di cui beneficerà il Comune. 650 posti di lavoro, almeno il 30% di assunzioni a tempo indeterminato, il 50% di personale femminile, altro 50% di residenti a Borgarello e nei Comuni limitrofi.
 Verranno privilegiate le imprese locali. Sono 2 milioni e mezzo gli oneri di urbanizzazione, un milione di opere di interesse pubblico, tre milioni l’acquisto di Villa Mezzabarba, 400mila euro per il sostegno alle piccole imprese del territorio, 6 milioni e mezzo la variante.
 L’area di vendita è di 14.950 metri quadrati, la superficie coperta totale è di 48.900 metri quadri. Sarà di circa 7mila metri quadrati la galleria commerciale, pista di pattinaggio 300 metri quadri e poi la grande piazza di 6.500 metri quadrati, un anfiteatro, 100mila metri quadri di parcheggi (3mila posti auto, l’80% coperti). Area verde da 100mila metri, 32.700 il parco tematico, costo 865mila euro.


Borgarello, indagato il sindaco

Valdes non parla. Arrestato l’imprenditore edile Francesco Bertucca 
BORGARELLO. Il sindaco Giovanni Valdes esce dal Comune un po’ stordito. Sono le 12.45, in mano ha alcuni fogli intestati alla Divisione investigativa antimafia di Milano.
 Maglietta bianca, sandali e pantaloni corti. Sembra un turista, ma è solo uno dei trecento destinatari di un avviso di garanzia per la più vasta operazione anti ’ndrangheta mai condotta in Lombardia. Gentilmente rinvia i cronisti al pomeriggio: «Devo parlare con il mio avvocato».
 Poche ore dopo Mario Brusa, avvocato e professore universitario vicino alla Compagnia delle Opere gli impone il silenzio. Brusa ha difeso Formigoni nell’indagine Oil for food è uno dei migliori legali in materia penale per reati contro la pubblica amministrazione.
 Valdes ha diverse gatte da pelare. La magistratura antimafia vuole capire certi appalti assegnati nel suo paese. Ma tra gli arrestati c’è anche un suo concittadino, Francesco Bertucca, padre di Antonio.
 Nato a Careri 57 anni fa, ma residente nel Pavese dal 1965 è accusato di essere uno degli esponenti di spicco della locale della ’ndrangheta. Anzi, di recente avrebbe tentato, con Pietro Brancatrisano, Giovanni Gattellari e Biagio Scriva, di creare una locale a Voghera.
 Si tratta di una persona incensurata, anche se i carabinieri di Pavia, tredici anni fa aveva chiesto una misura di prevenzione perché molto vicino a Salvatore Pizzata, al quale è legato dal vincolo del San Gianni (padrinato di battesimo dei figli dell’altro).
 Nell’indagine condotta dalla Dia è emersa in un primo momento per i suoi contatti telefonici con Bruno Longo, successivamente per i capporti con Pino Neri e solo in questo momento è stato al centro delle attenzioni investigative.
 Sembra in relazione alla sua attività lavorativa - è imprenditore edile - sono stati fatti sequestri ieri mattina nei comuni di Borgarello e San Genesio.

Pubblicato con Flock