lunedì 1 novembre 2010

Chi progetta cosa?

Venerdì sera, mentre a Certosa di Pavia si parlava del progetto che hanno pensato di realizzare a Borgarello, a Giussago veniva presentato il logo del "Comprensorio Neorurale della Certosa di Pavia".

Il Comprensorio nasce il 28 ottobre del 2008 tra i Comuni di Giussago, Certosa di Pavia, Borgarello e Zeccone. Lo costituirono per programmare lo sviluppo sostenibile del tessuto rurale che migliori la qualità della vita dei cittadini residenti. Questi quattro comuni decisero di fare qualcosa di concreto per la salvaguardia ambientale, tutelare il paesaggio e le tradizioni storico-culturali.
I progetti presentati da questo Consorzio sono stati finanziati dalla Regione e si stanno realizzando.

A marzo del 2009 nell’ambito del bando “Expo dei Territori: Verso il 2015” venne presentato in Provincia di Milano il progetto chiamato RURAL@MILANO. Il progetto, collegato ai temi di EXPO 2015, intende realizzare un’idea che "scopre" quello che forse era stato dimenticato: la zona padana a sud di Milano è da sempre collegata ed ha sempre avuto un ruolo agricolo funzionale con la città. Le relazioni agricole esistenti tra la campagna e la città saranno riscoperte. Nel progetto sono anche indicate le modalità d’impiego e di valorizzazione delle risorse territoriali, con la consapevolezza che il territorio rappresenta una risorsa non rinnovabile. Nel Progetto è sottolineata l'importanza di garantire la sostenibilità delle risorse, di valorizzare i luoghi sotto il profilo ambientale, culturale e socio-economico e di integrare fra loro le strutture già esistenti.

Per valorizzare l’identità culturale del territorio saranno realizzati anche interventi innovativi di valorizzazione della qualità del territorio con un Portale Web di promozione e con la più tradizionale costruzione di una rete diffusa di sistemi verdi e corridoi rurali lungo le aree dotate di elementi d’interesse storico, culturale, agricolo e naturalistico.

da "la Provincia Pavese" mercoledì 20 ottobre 2010
Tempi brevi per l'approvazione da parte del Pirellone del Piano territoriale regionale che intende tutelare le zone a ridosso dei Navigli lombardi. Sono sette i Comuni della nostra provincia (Pavia, Certosa di Pavia, Borgarello, Giussago, Vellezzo, Bereguardo e Casorate) coinvolti nella valorizzazione e nella salvaguardia di questa fetta di territorio, attraversata o lambita dai 33 chilometri del Naviglio pavese e dai 19 chilometri del Naviglio di Bereguardo. Le linee guida, già in parte delineate, stabiliscono prescrizioni ben precise, come «una specifica fascia di tutela di 100 metri lungo entrambe le sponde», forniscono indirizzi e criteri da seguire nella pianificazione territoriale da parte di Comuni e Province, individuando «una fascia di 500 metri, ambiti per la rete verde regionale» e puntano a sviluppare la navigabilità del Naviglio, incentivando il turismo anche con la realizzazione di circuiti turistici. (Stefania Prato)
http://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2010/10/20/PC4PO_PC403.html

Questo è quello che sino a oggi è stato "concretamente" fatto per il nostro territorio, anche in vista dell'Expo 2015. Oggi tutti si dichiarano interessati a realizzare progetti di vario tipo. Tanti si fanno in quattro quando c'è da parlare di cosa s’intende fare nella zona che ha come baricentro la Certosa di Pavia. Le idee non mancano a nessuno, ma riuscire a realizzarle è tutta un'altra cosa.
Ancora tanto altro ci sarà da fare in futuro.


Le indagini speculative non sono sempre fini a se stesse e cercare correlazioni e collegamenti logici non sono tempo perso. Collegare tra loro fatti e notizie che riguardano argomenti apparentemente diversi, è molto spesso illuminante.